IL MAGGIO DI SAN GIULIANO
La festa del Maggio è un antico rito arboreo che si tiene ogni anno, in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Giuliano ad Accettura; un piccolo paese immerso in fitti e massicci boschi in provincia di Matera. Si tratta di un rito nunziale, ricco di aspetti antropologici e religiosi, che inizia la prima domenica dopo Pasqua, quando si sceglie il Maggio, il cerro più alto e dritto nel vicino bosco di Montepiano. Il rito, che dura diverse settimane, prosegue la domenica successiva con il taglio della Cima. Un agrifoglio della foresta di Gallipoli Cognato, che verrà trasportata a spalla dai cimaioli fino ad Accettura dove, nel tardo pomeriggio incontrerà il Maggio trasportato in paese da coppie di buoi dopo un lungo percorso per uscire dal bosco di Montepiano. Il lunedì a seguire iniziano le operazioni di lisciatura e pulitura di tutti i tronchi e la costruzione della struttura atta all'innalzamento del Maggio. Il martedì dopo la Pentecoste è il giorno più sentito di tutta la festa. Si procede con l'innesto della Cima con il Maggio dove la parte bassa del primo albero si unisce alla parte alta del cerro entrambe le parti, incise manualmente, vengono prima affiancate e poi unite. Quando l'innesto è compiuto inizia lentamente l'alzata, in attesa dell'arrivo della Processione, che si conclude definitivamente sotto lo sguardo di San Giuliano. La scalata del Maggio a mani libere, con spericolate acrobazie, avviene sotto gli occhi di centinaia di persone ed è l'atto finale di un rito considerato tra i più belli e interessanti del Mediterraneo.