Ogni Venerdì Santo a Trapani si ripete una tradizione secolare: la processione dei Misteri. Vengono portati a spalla, in giro per le vie della città, con un movimento ondulatorio, 18 gruppi scultorei più due simulacri realizzati in legno, tela e colla tra il XVII il XVIII secolo. Fu la Confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo che costruì i primi gruppi statuari, affidando tale incarico agli artisti e artigiani di Trapani. I venti gruppi sacri, seguiti da venti bande musicali, rappresentano la passione e la morte di Cristo. Si festeggia ventiquattro ore di seguito, senza sosta, in un vortice di colori, suoni, profumi e stanche figure. È una lunga storia e un fenomeno complesso il Venerdì Santo a Trapani. Un mistero sacro che, dal 1602, aggrega il popolo di Trapani e unisce le maestranze cittadine in una processione religiosa e in una profana competizione.